Verso una nuova regolamentazione e standard di sicurezza. Dopo che nel maggio 2016 l’EASA (European Aviation Safety Agency) aveva attivato una task force per valutare il rischio di collisione tra droni e aerei e predisporre misure una revisione della regolamentazione tra gli Stati della UE, giovedì 10 novembre in Commissioni riunite Trasporti e Attività produttive della Camera dei Deputati è stato sentito il direttore dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa), Patrick Ky. L’audizione ha focalizzato ha riguardato le criticità delle operazioni di volo dei droni, in genere, con particolarità per le attività di consegna da parte di soggetti di e-commerce.
Le spedizioni via droni che Amazon ha proposto, ha sostenuto il direttore EASA, ”comporta un rischio molto elevato che un drone cada per qualsiasi motivo sopra le persone o altro ...dovremmo quindi evitare che sorvolino le persone evitando le aree abitate. Il mezzo utilizzato deve essere affidabile e sicuro. Per essere sicuro il drone deve essere certificato e montare un paracadute, deve essere manovrato da piloti con licenza. Per questo serve un quadro regolatorio europeo, poi le diverse autorità nazionali determineranno quando sarà consentito l'utilizzo dei droni".
"Ho parlato personalmente con Amazon chiedendo come potessero essere sicuri che il drone utilizzato per le spedizioni non precipiti. Mi hanno risposto che hanno i migliori esperti di sicurezza. Questa è una risposta tipica di chi lavora con i droni. Non hanno una vera e propria esperienza nel settore dei veicoli, il loro obiettivo è il servizio, hanno un'idea di sicurezza diversa dalla nostra. Stiamo studiando un regolamento che prevede di poter sorvolare solo zone non abitate, con la certificazione dei mezzi utilizzati".
Lo scorso venerdì in sede di Commissione UE invece sono stati proposti tre punti al fine di modificare le norme di sicurezza dell’aviazione civile , come fronteggiare l'emergente "rischio" e definire aggiornati requisiti e livelli di safety per i droni (aerei senza pilota a controllo remoto o Uav, Uas-sistemi- o Apr) .
“EU aviation safety standards are already high. Even so, the growing use of drones and threats from terrorism and cyber-attacks require new rules to ensure aviation safety and security. At the same time, these rules should be performance and risk based – ultralight or business aviation should not have to meet the same requirements”, ha sostenuto Marian-Jean Marinescu (EPP, RO), e ancora - “Unmanned aircraft have great potential for the future. Many applications are already providing various services, with better quality and results. At the same time, without proper discipline, these could give rise to serious safety and security problems. Registration and identification are basic requirements. Unmanned aircraft with a take-off mass higher than 250 grammes and all certified ones should be registered”.
I punti da sviluppare sono risultati:
- Identify risks early (identificazione anticipata dei rischi)
- Drones to be registered (registrazioni dei droni)
- Flights over conflict zones and unlawful act risks (operazioni in zone a rischio e illeciti)
- Emissions and noise (emissioni gassose e rumore connesso).
Il traguardo, al solito, è rappresentato dal safety, dalla secuirty e privacy dell'attività dei droni.
Il crescente utilizzo dei droni ha imposto una urgenza degli interventi normativi che scaturiscono anche da una revisione nella stessa fase di progettazione e costruzione (anche design) dei droni di peso inferiore a 150 kg. Appare indispensabile limitare la loro altezza operativa e la predisposizione tecnica-strumentale- procedurale al fine di limitare le operazioni di volo nelle zone identificate come critiche.
La registrazione dei droni sarebbe obbligatoria sopra 250 grammi di peso. L’Agenzia per la sicurezza aerea (EASA) dovrà formulare specifiche direttive e raccomandazioni per limitare i rischi e prevenirli.
A questo punto la decisione e la promulgazione della nuova "normativa-regolamentazione" è nelle mani del Consiglio Europeo.
data inserimento: Domenica 13 Novembre 2016