Il confronto prosegue senza tregua! Dopo che il 24 settembre scorso i deputati M5S Luca Frusone e Alessandro Di Battista hanno presentato una interrogazione parlamentare sull'improprio utilizzo di un volo militare in addestramento da parte del ministro della Difesa, Roberta Pinotti, si sono susseguite dichiarazioni di smentite e di conferme. Numerosi articoli di stampa e note dei media hanno trattato l'argomento: tale utilizzo avrebbe violato le regole sull’uso degli aerei di Stato.
"Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha usato un Falcon 50 dell’Aeronautica militare italiana per farsi accompagnare a casa a Genova, il 5 settembre scorso, approfittando di un volo di addestramento programmato dal 31esimo stormo dell’Aeronautica proprio in coincidenza con le sue necessità".
Per Alessandro Di Battista e Luca Frusone è una violazione delle regole sull’uso degli aerei di Stato. Secondo Di Battista e Frusone, le normative e le circolari sull’uso degli aerei di Stato sono state aggirate con l’escamotage del volo di addestramento e vogliono sapere in quanti altri casi si è fatto ricorso a questa “motivazione” su quella rotta."
Un portavoce dello stesso ministro avrebbe, a riguardo, sostenuto come il ministro:
"aveva prenotato il 2 settembre, due giorni prima di partire per Cardiff, un volo di linea da Roma a Genova per il sabato 6 settembre alle 10 e 20 di mattina (come da mail dell’agenzia di viaggi, ndr). Nei giorni successivi ha scoperto che c’era un volo addestrativo programmato dal 31esimo stormo dell’Aeronautica da Roma a Genova in notturna con istruttore e due piloti”. “Quello scalo – prosegue il portavoce – come Reggio Calabria e Bolzano, è considerato particolarmente adatto per i voli di addestramento a causa dell’orografia del terreno e del frequente vento di traverso e di caduta”. “Il volo di addestramento ci sarebbe stato comunque e quindi abbiamo risparmiato tre biglietti, comprendendo i due agenti di scorta. Perché il ministro della difesa è soggetto a eccezionali misure di sicurezza".
Il dibattito, a quasi due mesi dell'interrogazione, è ancora vivo, al punto che nella giornata del 19 novembre il parlamentare Alessandro Di Battista sostiene:
"abbiamo appena denunciato alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica il Ministro della Difesa Roberta Pinotti."
Nell’esposto alla magistratura contabile - si rileva che - "il principale compito del 31° Stormo è quello di “assicurare il trasporto delle autorità dello Stato, trasporti sanitari d’urgenza di ammalati […], voli per esigenze umanitarie”. Ma secondo l’articolo 3 del d.l 6 luglio 2011, sugli “Aerei Blu”, “ i voli di stato devono essere limitati al Presidente della Repubblica, ai Presidenti di Camera e Senato, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Corte Costituzionale”. Tuttavia, una direttiva del Consiglio del Ministri del 23.09.2011 specifica che anche i componenti del Governo possano disporre di aerei di Stato purché “autorizzate dal Sottosegretario di Stato” e, soprattutto, con “comprovate, imprevedibili ed urgenti esigenze di trasferimento connesse all’efficace esercizio delle funzioni istituzionali”. Quali sarebbero state, quindi, le “urgenti esigenze di trasferimento”?
data inserimento: Mercoledì 19 Novembre 2014