Potrebbe svolgere un ruolo tattico strategico di deterrenza, ma solo per il sistema NATO. E' una operazione che rischia di apparire del tutto contradditorio anche per il profano. A che serve, almeno in Italia, una flotta F 35 a costi vertiginosi? In fondo le strategie aeronautiche del globo (NATO e le altre) impiegano ed impiegheranno, per la difesa, la sorveglianza, ed l'attacco, prevalentemente i droni (nelle varie versioni tattiche e di teatro operativo) senza pilota a bordo.
Anche il Ministero della Difesa dopo tanto tergiversare ammette l'aumento dei costi, davvero incomprensibile da 80 a 127,3 milioni di dollari per aereo. Nell'epoca nel quale sembrerebbe regnare sovrano l'imperativo della spending review (almeno nel Belpaese), una versione, ancora più sofisticata potrebbe arrivare a 137,1 milioni per velivolo.
E' stato il generale Claudio Debertolis, segretario generale della Difesa e direttore nazionale degli armamenti a rivelarlo e lo si legge sulla rivista Analisi Difesa.
Per la Lockheed Martin la commessa è colossale. Probabilmente il rilievo industriale-commerciale dell'operazione supera la portata strategica militare del velivolo versatile e multiruolo. Almeno per l'Italia.
In passato le stime dei costi medi/velivolo F 35 ammontavano inizialmente a 60 milioni di dollari. Anche la storia di costi nell'acquisizione dei Tornado ed in seguito dell'Eurofighter erano gravitati leggermente per poi attestarsi a costi quasi raddoppiati.
Ed anche in quelle circostanze, dopo l'acquisizione delle macchine, dopo i costi di addestramento iniziale e periodico dello staff, i costi per l'esercizio, i costi di manutenzione ed operativi, la flotta fighter non ha trovato che rarissime occasioni per l'impiego bellico/di-pace/operativo.
E quanto è avvenuto il supporto "aeronautico" del Belpaese non sembrerebbe essere risultato determinante.
Come è avvenuto nel recentissimo periodo il ruolo del Belpaese nelle strategie NATO sembrerebbe esplicitarsi nell'uso e nella disponibilità operativo delle aerobasi della Penisola e nell'utilizzazione dello suo spazio aereo.
data inserimento: Lunedì 22 Ottobre 2012