Storicamente uno scalo di media elevata grandezza era identificato come scalo Hub. In Italia la disputa tra Malpensa e Fiumicino dovesse ricoprire il ruolo di volano, con alti volumi di passeggeri in transito, caratterizzandosi come uno dei fulcri (hub) di una rete a raggiera (hub-and-spoke) sembrava, alla fine, avvantaggiare lo scalo della Capitale. Probabilmente tale scelta è il risultato di una scelta politica-partitica-governativa piuttosto che una oggettiva determinazione correlata alla reale potenzialità del bacino di traffico geografico. Una forzatura avallata dalle autorità dell'aviazione commerciale del Belpaese che, probabilmente ha trascurato le dimensioni della catchment area di 200 km di raggio dell'intorno di Fiumicino.
Una scelta non comparabile con l'equivalente bacino di traffico di Londra Heathrow, Parigi De Gaulle, Francoforte, Monaco di Baviera, Madrid e Amsterdam Schipol. Davvero il bacino di traffico originante di Fiumicino è di 32 milioni di abitanti e non piuttosto di meno di 10 milioni? Forse di 12 milioni estendendo il raggio della catchment area a 250 km?
L'interrogativo sul volume di traffico originante non potrebbe aver sovrastimato anche le proiezioni del traffico del Leonardo da Vinci al 2020-2030- 2044? E' certo che dopo l'arrivo delle flotte low cost Ryanair ed Easy Jet (destinate a crescere in voli e passeggeri trasportati) l'afflusso di passeggeri per traffico hub intercontinentale viene meno. Viene sostanzialmente "sabotata" la funzionalità del sistema hub.
Il ruolo di Ethiad e le prospettive di traffico illustrate dai media in questi mesi di trattativa per l'acquisizione del 49% di Alitalia non potrà che accentuare la marginalità "fisiologica" e "politica" di Fiumicino. Con il taglio dei collegamenti di corto e medio raggio prospettata da Alitalia da e verso lo scalo del Litorale Romano la quota percentuale dei passeggeri con destinazione intercontinentale non potrà che diminuire.
Probabilmente è stato prefigurato per Fiumicino un ruolo di Gate Internazionale che porterà traffico ad Abu Dhabi e altri scali hub della pianificazione di Ethiad. Ethiad e laccordo Alitalia-Etihad è sicuramente un grande piano industriale, un programma che investe in Alitalia, ne impedisce il fallimento e tracollo, ma risponde - come è naturale - alle esigenze imprenditoriali dei finanziatori di Abu Dhabi. Il Belpaese dovrà pianificare un alternativo hub di raccolta del traffico della Penisola e Fiumicino dovrà rivedere le prospettive del traffico passeggeri al 2020-2030-2044.
data inserimento: Martedì 15 Luglio 2014