Poco si dice, invece, sulla situazione del suolo e sottosuolo dei sedimi aeroportuali! Ancora una volta per capire lo stato dei lavori per quanto concerne l'operato delle Commissioni Aeroportuali costituite in osservanza al decreto 31 ottobre 1997 occorre fare riferimento al Rapporto e Bilancio Sociale 2012 dell'ENAC.
Nel capitolo relativo alla Protezione ambientale e normativa si legge:
"L’impatto che il trasporto aereo ha sull’ambiente è di proporzioni sempre maggiori. Ha manifestazioni molteplici, che vanno dal rumore degli aerei alle emissioni gassose prodotte dalla combustione dei carburanti e al trattamento delle acque reflue negli aeroporti. L’elevato tasso di crescita dell’aviazione civile a livello mondiale, fino ad oggi registrato, ha messo al centro delle preoccupazioni di tutti gli operatori di settore e degli organismi internazionali le questioni ambientali. Le attività dell’ENAC in ambito ambientale riguardano principalmente:
• l’inquinamento acustico;
• l’inquinamento gassoso.
Queste attività vengono svolte prevalentemente in ambito aeroportuale dalle Commissioni aeroportuali, come da decreto ministeriale 31 ottobre 1997, per ciò che riguarda l’inquinamento acustico e in ambito internazionale nel caso di emissioni gassose.
Inquinamento acustico
Nel 2012 è continuato il monitoraggio delle attività delle Commissioni aeroportuali demandate prioritariamente alla definizione delle procedure antirumore e della zonizzazione acustica dell’intorno aeroportuale. A fronte delle 37 Commissioni aeroportuali formalmente istituite dall’ENAC ai sensi del decreto ministeriale 31 ottobre 1997 solo 21 hanno portato all’approvazione della zonizzazione acustica, prevista all’unanimità; giova far presente che gli aeroporti sui quali la Commissione è stata istituita coprono, da soli, il 98% del traffico commerciale italiano. In merito alle problematiche operative riscontrate è di buon auspicio l’avvio a risoluzione di quella relativa alla fornitura dei tracciati radar sull’aeroporto di Cagliari a seguito di accordo specifico con l’Aeronautica Militare; ciò potrà agevolare il superamento di analoghe difficoltà su altri aeroporti dove il servizio è fornito dall’Aeronautica Militare. Il processo per arrivare, in seno alle Commissioni aeroportuali, all’approvazione della zonizzazione acustica su diversi aeroporti è purtroppo in fase di stallo.
Allo scopo di superare le difficoltà incontrate nell’ambito delle Commissioni aeroportuali si auspica l’approvazione in tempi brevi, nell’ambito del cosiddetto pacchetto aeroporti, della legislazione comunitaria sul tema del noise. Il pacchetto aeroporti nasce dalla volontà dell’Unione europea di favorire un’lteriore liberalizzazione nel settore del trasporto aereo attraverso l’approvazione di tre regolamenti rispettivamente relativi al groundhandling, agli slot e al noise; quest’ultimo dovrà in particolare andare a sostituire la direttiva CE 30/2002 relativa alla definizione di restrizioni operative sugli aeroporti.
Nel corso del 2012 l’ENAC ha definito i criteri per valutare in modo trasparente e oggettivo l’entità dello scostamento degli aeromobili dalle traiettorie di decollo approvate per consentire, nei casi previsti, l’imposizione delle sanzioni individuate dal decreto del Presidente della Repubblica n. 496/97. Tali criteri sono stati inseriti nella revisione della circolare ENAC APT-26 i cui commenti pervenuti sono tuttora in fase di valutazione".
Il rapporto ENAC 2012 quindi riassume e celebra il risultato raggiunto. Delle 37 Commissioni aeroportuali istituite dall’ENAC ben 21 hanno approvato la zonizzazione acustica, in rappresentanza del 98% del traffico commerciale del belpaese.
Quello che non ricordano, tuttavia, rimanda innanzi tutto al rapporto con il volume dei voli. Quante di queste zonizzazioni devono essere aggiornate e verificate sulla base dell'incremento del traffico aereo.
La zonizzazione acustica non dovrebbe essere aggiornata ogni due anni?
Quanti scali lo hanno verificato? Si potrebbe, forse, sostenere che nessun aeroporto del Belpaese ha rivisto la zonizzzazione? Occorre inoltre ricordare come la zonizzazione acustica dello scalo di Bergamo Orio al Serio sia stato azzerato dal TAR Lombardo. Il Comitato dei cittadini ha vinto ricorso al Tar con l'annullamento della zonizzazione acustica ottenuto l'annullamento della zonizzazione acustica aeroportuale approvata il 22 novembre del 2010 dalla Commissione aeroportuale. Quello che il Rapporto ENAC 2012 trascura del tutto è lo stato dell'ambiente idrico, suolo e sottosuolo. A punto siamo con la bonifica del suolo e sottosuolo dei sedimi aeroportuali civili? Ma anche delle aviosuperfici, dei campi di volo, ed fine delle aerobasi, del Belpaese?
data inserimento: Mercoledì 01 Gennaio 2014